OSTEOPATIA E RIEDUCAZIONE POSTURA
L’Osteopatia comprende una serie di tecniche manipolative molto precise, utilizzate per trattare i processi biomeccanici del corpo in disfunzione e che impediscono alle varie parti di compiere le loro funzioni naturali in modo fisiologico. Il sistema muscolo-scheletrico forma la struttura che porta la rete del sistema nervoso, circolatorio e linfatico. Fra l’altro supporta fisicamente gli organi interni. La salute del sistema muscolo-scheletrico quindi, ha un effetto diretto sulla salute del resto del corpo.
Secondo la filosofia osteopatica la mobilità di una struttura governa la qualità della sua funzione. Quindi, lo scopo della pratica professionale osteopatica è quello di ristabilire la mobilità dei differenti sistemi (p.es. sistema linfatico, nervoso circolatorio etc.) del corpo, tale da migliorare la loro interazione e regolazione, e di ripristinare l’integrità strutturale e la continuità dei fluidi.
Gli Osteopati valutano le condizioni di questo sistema “muscolo-scheletrico” cercando le aree di debolezza, squilibrio o eccessiva tensione. Qualunque potenziale punto debole determinerà un malfunzionamento del corpo che a sua volta influenzerà la salute in generale. L’Osteopatia crede nella salute come lo stato naturale delle persone, e la malattia come un fenomeno d’adattamento del corpo ad una situazione critica.
RIEDUCAZIONE POSTURALE
La relazione esistente tra occlusione e postura può determinare l’insorgenza di patologia disfunzionale a carico dell’apparato stomatognatico come conseguenza di problemi posturali, così come alterazioni a livello occlusale possono provocare alterazioni della postura.
In modo particolare l’ortodontista deve avere un approccio diagnostico globale che prenda in considerazione l’apparato stomatognatico nell’ambito di una visione generale che coinvolga l’intero sistema corporeo.
Una valutazione posturale ed una eventuale rieducazione possono rendersi necessarie in corso di trattamento ortodontico, ma anche in soggetti sottoposti ad altre terapie odontoiatriche, specie in presenza di malocclusioni e di problemi a carico delle articolazioni temporo mandibolari e della muscolatura connessa.